TiLT nasce a Torino nel 2018 come associazione culturale senza scopo di lucro.
L’idea iniziale era questa: creare spazi dove fare musica fosse accessibile, bello, condiviso.

Da allora è successo molto.
Abbiamo incontrato migliaia di persone: bambinə, adolescenti, adultə, anzianə, gruppi di amici, studenti, lavoratorə. Abbiamo organizzato centinaia di concerti, tenuto lezioni ogni giorno, aperto le nostre sale a chi cercava un posto per suonare.
In poco tempo, TiLT è diventata una comunità musicale: aperta, ibrida, accogliente.
C’è chi entra per fare una lezione di chitarra, chi per cantare in un coro, chi per registrare un brano, chi per partecipare a un laboratorio o semplicemente ascoltare.
A volte basta poco per passare da allievə a compagno o compagna di palco.
Non siamo una scuola classica
Non ci interessa formare artisti “perfetti”, ma persone curiose, libere di sbagliare, imparare, mettersi in gioco.
Ogni attività che proponiamo nasce da questa idea: la musica serve per comunicare, esprimersi, capire il mondo.
Oggi TiLT vuol dire tante cose:
200+
Soci attivi
20
Insegnanti
15
Corsi unici
60+
Ore a settimana di musica in aula

Corsi individuali e collettivi
strumenti come chitarra, batteria, piano, basso, sax, violino, tromba, canto, vocalità, musica d’insieme, storia del rock, propedeutica e body percussion.
Ma anche tempo libero, incontri e progetti comuni
Negli anni abbiamo lavorato in molti quartieri di Torino: dal centro alla periferia.
Scuole, biblioteche, centri culturali, case del quartiere.
Cerchiamo ogni volta di portare un’idea semplice: fare musica non è solo imparare a suonare, è un modo per stare bene, insieme.

Chi è TiLT?
TiLT è un progetto collettivo, in movimento.
Cambiamo forma ogni anno, a seconda di chi ci attraversa.
Chi entra porta qualcosa, chi resta costruisce, chi torna ci riconosce.













docente di propedeutica musicale e Ukulele
Crediamo che la musica sia un bene comune, da diffondere e rendere accessibile il più possibile
Crediamo che la musica sia condivisione di spazi, tempi ed esperienze, alla base dell’integrazione
Crediamo che la musica sia espressione di sé, e che i giovani abbiano bisogno di luoghi creativi, aperti e liberi
Crediamo che la musica sia incontro, relazione, sperimentazione, apprendimento e fermento culturale